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La lunga storia del Gruppo editoriale nasce tra le due guerre, con l’incontro tra il figlio di un generale dell’esercito di stanza a Verona, Valentino Bompiani, e un brillante tipografo, Arnoldo Mondadori.
Poco dopo, nel 1935, il cognato ed ex compagno di studi di Valentino Bompiani, Umberto Mauri, fonda un’agenzia letteraria, la Elicon, e aiuta Valentino nella casa editrice. Con 5 figli e i ricavati dell’agenzia insufficienti, decide di lavorare per Arnoldo Mondadori e nel 1937 gli vengono affidate le Messaggerie Italiane, unico distributore nazionale di libri della stessa Mondadori.
Nel dopoguerra Umberto Mauri riscatta le Messaggerie Italiane a Hachette; ed è in questo periodo che avviene l’incontro tra Fabio Mauri, primogenito di Umberto, e Mario Spagnol: si conoscono sul molo di Lerici, a casa di Valentino Bompiani, meta di visite dei più grandi scrittori del tempo. Valentino Bompiani conosce Mario Spagnol e lo accoglie in casa editrice.
Nel 1955 inizia così la carriera editoriale di Mario Spagnol, all’epoca venticinquenne.
Luciano Mauri succede al padre Umberto, morto nel 1963, e comincia a creare una società diversa per ogni diversa attività delle Messaggerie Italiane.
Nel 1977 compra la casa editrice Longanesi, dissestata sotto il profilo economico-finanziario e in declino dal punto di vista del successo editoriale, e nel 1979 ne affida la guida a Mario Spagnol. Sotto la sua gestione avviene una vera rinascita a colpi di bestseller: Wilbur Smith, Patrick Süskind, Michael Ende, Isabella Bossi Fedrigotti. Nel 1980 Mario Spagnol chiama a coadiuvarlo Guglielmo Tognetti, compagno di lavoro di una vita.
Una volta ristabilita l’identità della Longanesi, vengono acquistate la Guanda (1986), la Salani (1987) e viene fondata la TEA in società con la UTET (1987).
La Longanesi si fa gruppo e tra il 1986 e il 1991 investe nella ricostruzione dell’identità delle case editrici. Mario Spagnol incarica Stefano Mauri di ricreare Il Libraio, vero e proprio biglietto da visita del gruppo. I conti economici sono per lo più in pareggio, ma il fabbisogno di capitale costringe ancora a continui ricorsi ai soci.
In questo breve periodo entrano a far parte del gruppo molti dei manager e degli amministratori attuali.
Il fatturato del gruppo raggiunge i 20 miliardi di lire.
Tra il 1991 e il 1999 lo sviluppo dei fatturati delle singole case editrici (incluse Corbaccio, acquistata nel 1992 e Ponte alle Grazie, acquistata nel 1993) è accompagnato dal lancio e rilancio di vari generi: avventura (Cussler), umorismo (Covatta), New Age (Redfield), narrativa sudamericana (Sepúlveda), narrativa per ragazzi (Istrici, Gabbianella), romanzo didattico (Gaarder), narrativa indiana (Seth, Roy). Nel campo italiano, la saggistica (Terzani, Romano, Ottone).
Grazie a una nuova gestione capace di unire esigenze editoriali, commerciali ed economiche, una dopo l’altra le case editrici raggiungono l’autosufficienza economica e finanziaria, l’indipendenza e una maggiore capacità di autofinanziamento.
Longanesi compra le azioni di Finarte in Corbaccio.
È in questa fase che il gruppo assume una reale indipendenza finanziaria. Visto il buon andamento delle attività editoriali, Messaggerie Italiane compra le azioni di Finarte in Salani, raggiungendo il 40%, e in Longanesi (80%). Entra nell’azionariato di Garzanti che rimane però in disparte e non entra a far parte del gruppo. Vengono definite via via le funzioni di gruppo, la cui condivisione consente uno sviluppo più efficiente.
Il fatturato del gruppo raggiunge così i 100 miliardi di lire.
Nel settembre del 1999 scompare Mario Spagnol e in breve tempo il gruppo si riorganizza.
Stefano Mauri succede a Mario Spagnol nella carica di responsabile della Longanesi, che oltre all’attività editoriale svolge funzione di holding del gruppo e delle società controllate. Lo coadiuva Marco Tarò, ex collaboratore divenuto direttore commerciale de Il Saggiatore.
Luigi Spagnol, figlio di Mario, diventa responsabile di un’area autonoma che comprende Salani e Ponte alle Grazie (della quale mantiene la direzione editoriale in proprio). Sarà lui a gestire l’esplosione del fenomeno Harry Potter.
Luigi Brioschi, già direttore editoriale della Guanda, ne diventa Presidente e gli viene attribuita la carica di direttore editoriale della Longanesi.
Giuseppe Somenzi assume la presidenza di Pro Libro, la società commerciale del gruppo che vanta una crescita ininterrotta dal 1988.
Stefano Res, già direttore della TEA, diventa anche coordinatore di un’area che comprende la Nord e co-direttore editoriale di Superpocket.
Stefano Mauri diviene responsabile delle società controllate da Messaggerie Italiane (Longanesi, Guanda, TEA, Corbaccio, Vallardi) e Luigi Spagnol di quelle controllate dalla sua famiglia (Salani e Ponte alle Grazie).
Alla fine del 2002 a Stefano Mauri viene affidata anche la responsabilità della casa editrice Garzanti Libri. Chiama a coadiuvarlo Renzo Guidieri, ex direttore della TEA passato poi alla UTET. Nel giro di due anni ritrova il proprio equilibrio economico e recupera la solidità finanziaria necessaria a garantirne l’autonomia.
Dal 2003 comincia l’integrazione di alcune funzioni (vendita e stampa) con il gruppo delle altre case editrici.
Nello stesso anno viene acquistata la casa editrice Nord, affidata alla gestione di Marco Tarò, e la Vallardi acquista le Rough Guides, ampliando il ventaglio dell’offerta del gruppo al settore turistico.
Nel 2004 tutte le case editrici che formeranno il nuovo gruppo chiudono l’anno con risultato positivo. L’utile consolidato cresce del 12%. I libri del gruppo vendono più di 10 milioni di copie direttamente, oltre a 6 milioni di copie attraverso le licenze a terzi.
Il fatturato del gruppo raggiunge quindi i 100 milioni di euro.
Il Gruppo editoriale Mauri Spagnol (GeMS), così chiamato in omaggio ai due fondatori, nasce a Milano il 13 ottobre 2005 ed è frutto della rinnovata intesa tra le due famiglie editoriali.
La holding, guidata da Stefano Mauri quale presidente e Amministratore delegato insieme a Luigi Spagnol, è controllata da Messaggerie Italiane per il 73,7%, dalla famiglia Spagnol per il 23% e da Andrea Micheli per il 3,23%.
Il Gruppo ottiene le partecipazioni di controllo delle case editrici Longanesi, Garzanti, Vallardi, Guanda, Corbaccio, Tea, Nord, Salani e Ponte alle Grazie, della società di promozione commerciale Pro Libro e il 50% di R.L. Libri, società editrice che sviluppa il mass-market in joint venture con RCS Libri.
Il ruolo di GeMS è di sovrintendere alle funzioni industriali del Gruppo, lasciando alle singole sigle completa autonomia editoriale, di occuparsi di eventuali nuove acquisizioni e della pianificazione economica e finanziaria dei diversi progetti editoriali. Il Gruppo mantiene al suo interno l’ufficio diritti e acquisizioni che gestisce i rapporti con gli editori internazionali, gli scout e gli agenti, sotto la direzione di Cristina Foschini.
Nel dicembre del 2005 scompare anche Luciano Mauri.
Nel 2006 Garzanti diventa al 100% parte della neonata GeMS.
Con l’espansione del Gruppo si fanno sentire nuove necessità. La promozione e la commercializzazione diventano due punti chiave del successo: viene fondata la Pro Libro Service, a disposizione delle società partecipate dal Gruppo e di altri clienti. Viene anche acquisito il 50% di GE.AM.CO per occuparsi della gestione amministrativa e contabile.
Nel 2007 nasce Chiarelettere, una nuova casa editrice che si pone l’obiettivo di creare uno spazio d’informazione e di approfondimento libero e di cui GeMS detiene il 49%. Il direttore editoriale è Lorenzo Fazio e l’Amministratore delegato è Marco Tarò.
Nello stesso anno Gianluca Mazzitelli diventa Amministratore delegato di Salani (che comprende anche i marchi Ponte alle Grazie, Ape, Magazzini, Salani e Nord-Sud Edizioni).
Nel 2008 il Gruppo intraprende il suo primo start up internazionale fondando la Duomo Ediciones, con sede a Barcellona, e acquisisce il controllo di La Coccinella, leader nel settore dei libri cartonati di qualità per la prima infanzia e Bollati Boringhieri, prestigiosa casa editrice torinese, la cui direzione è stata affidata a Renzo Guidieri. Acquisisce inoltre il 35% di Fazi Editore.
GeMS si conferma uno dei principali attori del mercato editoriale italiano, con oltre 12,5 milioni di copie vendute per un fatturato complessivo di circa 176 milioni di euro e nel 2010, con uno straordinario exploit editoriale, il Gruppo italiano con il maggior tasso di crescita (+13%). Spiccano nella top 20 Nielsen dell’anno i due libri di Benedetta Parodi e il romanzo bestseller L’ultima riga della favole di Massimo Gramellini.
Nel 2011 GeMS ottiene un risultato importante, raggiungendo una quota di mercato del 50% negli esordi di narrativa straniera. Secondo i dati Nielsen è di Garzanti il romanzo d’esordio più venduto del 2011: Il profumo delle foglie di limone di Clara Sánchez, 400.000 copie e 52 settimane ai primi posti della classifica dei bestseller.
Il 2012 è un anno di straordinari successi: Sua Santità (Chiarelettere) di Gianluigi Nuzzi, che registra oltre 250.000 copie vendute, e il ritorno alle favole crossover di Luis Sepúlveda. A dodici anni dal successo planetario di Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare, pubblica Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico e Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza nel 2013, con 250.000 e 350.000 copie vendute ciascuno.
Il 2012 e il 2013 vedono Massimo Gramellini dominare le classifiche italiane con il romanzo Fai bei sogni (Longanesi), che si impone come il libro più letto dal pubblico italiano: oltre 1 milione di copie vendute, venduto in 22 paesi.
Nel 2014, a dieci anni dalla scomparsa, esce l’inedito di Tiziano Terzani Un’idea di destino, Diari di una vita straordinaria. Il libro, frutto del lavoro di catalogazione di meditazioni, lettere e appunti, è un’incredibile testimonianza di un grande testimone del Novecento.
Longanesi conquista le classifiche con Avrò cura di te di Massimo Gramellini e Chiara Gamberale, e con Il Dio del Fiume dell’autore bestseller Wilbur Smith.
Sempre nel 2014 il Gruppo festeggia due premi Nobel: per la letteratura a Patrick Modiano (Dora Bruder, Guanda) e per la pace a Malala Yousafzai (Io sono Malala, Garzanti).
Nel 2015 GeMS si afferma come secondo gruppo editoriale italiano di varia, e cresce fortemente anche nel settore eBook.
In un anno di grandi trasformazioni per l’industria libraria GeMS completa l’acquisizione di GE.AM.CO e acquisisce il 33% di Edigita.
Un periodo inoltre ricco di grandi successi editoriali: Non luogo a procedere di Claudio Magris (Garzanti), che vince il premio de La Lettura come miglior romanzo dell’anno; Il magico potere del riordino di Marie Kondo (Vallardi); Storia di un cane che insegnò a un bambino la fedeltà di Luis Sepúlveda (Guanda); La ragazza nella nebbia di Donato Carrisi (Longanesi) e Via Crucis di Gianluigi Nuzzi (Chiarelettere).
Il 2016 vede lo straordinario risultato di Harry Potter e la maledizione dell’erede (Salani): il testo dello spettacolo teatrale scritto da J.K. Rowling con J. John Tiffany e Jack Thorne è il bestseller assoluto dell’anno.
Grande risultato anche per Il maestro delle ombre di Carrisi (Longanesi), per La dieta della longevità di Valter Longo (Vallardi) e per l’atteso ritorno al romanzo di Jonathan Safran Foer: Eccomi (Guanda), votato come miglior libro dell’anno da La Lettura.
I critici letterari di Repubblica premiano a loro volta Lucia Berlin: La donna che scriveva racconti è pubblicato postumo da Bollati Boringhieri.
Nel corso dell’anno GeMS acquista altre quote di Edigita raggiungendo il 50%.
Pubblicato nel 2017, La ragazza con la Leica (Guanda) di Helena Janeczek, successo di pubblico e critica, vince il premio Strega l’anno successivo. Spopola tra i giovanissimi la serie Pj Masks (La Coccinella) e lo scienziato Valter Longo, con La dieta della longevità (Vallardi) inaugura con gran successo il filone delle diete terapeutiche.
Sempre nel 2017 GeMS investe nel settore degli audiolibri digitali, creando una divisione ad hoc dedicata alla loro produzione e commercializzazione.
Tra le rivelazioni del 2018, Eleanor Oliphant sta benissimo (Garzanti) di Gail Honeyman e l’esordio di Ilaria Tuti con Fiori sopra l’inferno (Longanesi), gli esordi sul mercato della narrativa straniera e italiana di maggior successo. Ed è del 2018 l’uscita di Becoming. La mia storia (Garzanti) di Michelle Obama.
A febbraio 2019 GeMS annuncia l’acquisizione del 51% di Newton Compton editori, marchio romano guidato da Raffaello Avanzini.
Nel 2019 il libro più venduto in Italia è I leoni di Sicilia(Nord) di Stefania Auci. Protagonista in classifica anche La casa delle voci (Longanesi) di Donato Carrisi. Alessia Gazzola dà inizio a una nuova serie dopo L’allieva con Questione di Costanza (Longanesi). Torna la grande letteratura di Claudio Magris con Tempo curvo a Krems (Garzanti). Con I testamenti (Ponte alle Grazie) la canadese Margaret Atwood prosegue la distopia de Il racconto dell’Ancella. Nello stesso anno Madrigale senza suono (Bollati Boringhieri) di Andrea Tarabbia vince il premio Campiello, e Peter Handke, pubblicato da Guanda, ottiene il premio Nobel per la Letteratura. Nella saggistica protagonista Vito Mancuso con La forza di essere migliori (Garzanti).
Nel 2020, contrassegnato dall’esplosione della pandemia, troneggiano in classifica per tutto il periodo Stefania Auci e Donato Carrisi. Per GeMS l’anno è segnato dalla scomparsa, a soli 59 anni, di Luigi Spagnol, a cui si deve la pubblicazione in Italia di bestseller come Harry Potter di J. K. Rowling e Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare di Luis Sepúlveda. Proprio quella dell’amato scrittore cileno, morto a 70 anni il 16 aprile, rappresenta un’altra grande perdita per il gruppo.
A luglio 2020 il CdA nomina Marco Tarò amministratore delegato, ad affiancare Stefano Mauri, presidente e a.d., mentre alla presidenza della Salani arriva Nicola Gardini.
Tra i bestseller dell’anno, Una donna normale (Longanesi) di Roberto Costantini, Finché il caffè è caldo (Garzanti) di Toshikazu Kawaguchi, Il quaderno dell’amore perduto (Nord) di Valérie Perrin, La casa sull’argine (Nord) di Daniela Raimondi, senza dimenticare la saga di Stefania Auci, che continua la sua folle corsa nelle classifiche di vendita e Donato Carrisi, che ha accompagnato molti lettori durante tutto il lockdown. Conquistano i giovani Le storie del mistero di Lyon Gamer e Rinascita. Timeport di Stef & Phere, pubblicati da Magazzini Salani.
Fondata da Francesco Cesare Vallardi
Fondata da Adriano Salani
Emilio Treves fonda la casa editrice che nel 1939 diventerà Garzanti
Fondata da Enrico Dell’Oglio
Fondata da Ugo Guandalini
Aldo Garzanti rileva la casa editrice Fratelli Treves e fonda la Garzanti
Fondata da Leo Longanesi
Fondata da Paolo Boringhieri
Fondata da Vittorio Avanzini
Fondata da Gianfranco Viviani
Fondata da Domenico Caputo insieme a Giuliana Crespi, Loredana Farina e Giorgio Vanetti
Nasce con il nome del ponte più antico di Firenze
Nata per iniziativa di Mario Spagnol, Gianni Merlini e di Luciano Mauri.
Nasce come marchio Italiano di Nord-Süd Verlag
Fondata da Andrea Pestalozza
Fondata da Luigi Spagnol
Nata come editore multimediale indipendente
Pubblica il suo primo libro nel 2009
Fondata da Monica Randi
Nasce come marchio editoriale di TEA
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