Identità
Nel 1989 il ponte più antico di Firenze, distrutto dai nazisti durante la guerra, dà il nome a una nuova casa editrice, da subito catalizzatore della vita culturale cittadina. Già nel 1993, Mario Spagnol ne promuove l’acquisizione da parte di Longanesi. Oggi Ponte alle Grazie ha sede a Milano e produce oltre sessanta novità l’anno.
Direttrici principali sono la qualità letteraria, la divulgazione scientifica e la critica sociale, con un’attenzione speciale agli autori delle ultime generazioni. La narrativa ospita importanti scrittori di varie letterature – su tutti Margaret Atwood. Tra gli altri: Sarah Waters, David Mamet, Hanne Ørstavik, Sandra Newman, Ann Patchett, Mark Slouka, Philippe Claudel. La narrativa italiana si è resa riconoscibile per l’alta qualità letteraria: ricordiamo i lavori di Francesco Pecoraro, Pia Pera, Emanuele Trevi e Matteo Nucci. La saggistica filosofica annovera alcuni fra i maggiori pensatori contemporanei come Noam Chomsky, Michel Onfray, Slavoj Žižek. La divulgazione scientifica è attiva in particolare nei campi della matematica, delle neuroscienze e della psicologia. Per la psicologia, la fortunata collana “Saggi di terapia breve“ si ispira alla scuola di Palo Alto ed è diretta da Giorgio Nardone. Il catalogo si completa con la collana “Passi“, sviluppata in collaborazione con il Club Alpino Italiano, e libri fondamentali sulla natura.